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sabato 6 dicembre 2008

L’uomo moderno ha sovvertito il senso del tempo



Fin dall‘antichità il tempo, il susseguirsi delle stagioni e degli anni, scandiva la vita dell’uomo. Oggi l’umanità sembra non averne più bisogno: spesso anzi lo spreca, lo considera come nemico, o talvolta non ne comprende l’importanza. Ne ha perciò una visione fortemente distorta.

Prima di rinnegare il tempo, l’uomo viveva in tre dimensioni temporali complementari, distinte e indispensabili: passato, presente e futuro.

Dal passato si traevano gli esempi, i modelli, i valori, le tradizioni e lo stile di vita: perché tutto ciò che abbiamo e viviamo nel presente lo dobbiamo a chi, prima di noi, l’ha ottenuto. Il presente è il vivere attuale, che è fonte di piacere e soddisfazioni, ma non deve diventare fine a se stesso; è l’anello di congiunzione tra passato e futuro, ciò che permette alla storia e all’umanità di proseguire. Tutto in previsione e in vista del futuro, che può essere definito il fine ultimo della vita.

Invece la degenerazione del mondo moderno sovverte queste leggi, più dettate dalla natura che dall’arbitrarietà dell’uomo, e altera l’equilibrio che esiste tra le tre dimensioni.

Il motto più in voga in questi tempi è “the future is now”, il futuro è ora. Ma se il futuro è adesso, significa che non esiste un domani, e non esisterà veramente se gli uomini continueranno ad applicare questa malata filosofia.

Tale stile di vita ha poi trovato terreno fertile nel materialismo: l’uomo è infatti attratto dal “vivere il momento”, godersi il presente senza fare calcoli sul futuro. La chiamano vita, quella presente, ma non è che un terzo di essa, poiché la vita è il risultato delle tre dimensioni temporali.

E’ quindi arroganza essere certi che sia sufficiente il presente, limitatezza ritenere che non valga la pena di conoscere il passato, irresponsabilità non considerare il futuro.

Solo tornando a esaminare a fondo la questione, l’uomo potrà trovare il vero senso della vita: scoprire che siamo sì infinitamente piccoli nell’universo, ma anche estremamente preziosi in questo mondo in quanto anello di congiunzione tra passato e futuro.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Molto bello, potresti dirmi la fonte per favore?
Grazie e buon anno.

Marco

Doge ha detto...

la fonte è la mia mente.. l ho scritto io

Anonimo ha detto...

Complimenti allora!!!