Sono tormentato dall'idea di questa gioventù. È, quest’ultimo, il frutto più ricco che ci viene concesso, pur nella caducità del corpo umano. Sogno una gioventù forte, ardita, dominatrice di sé, disciplinata, dedita alla propria salute fisica non meno che alla preparazione mentale, capace di sostenere sin dall'inizio le prove più insidiose della vita. Il coraggio e l’audacia sono caratteristiche imprescindibili in un giovane: sprecarle sarebbe un peccato, soffocarle abominio.
Quando i due aspetti più pericolosi -quelli dello studio e del divertimento- prendono il completo monopolio della vita di un giovane, questi crescendo non diventerà altro che un’utile macchinetta sociale: lavorerà incessantemente nel completo abbandono della propria interiorità, del contatto con il mondo, della riflessione interiore, del dinamismo fisico e mentale; salvo poi sfogare i propri rimpianti nei recinti del fine settimana, dove ruggire è consentito anche ai montoni.
Soffro nel vedere la mia gioventù inerme, china sotto il peso dell’ozio, degli obblighi sociali e dello sballo da routine. Tentare poi di plasmare l’animo già formato di un adulto è una lotta contro i mulini a vento; sarebbe come voler modellare a piacimento un coccio di vetro: questo o si spezza o rimane un coccio.
Ogni epoca storica che abbia assistito a una rivoluzione si è preoccupata di scommettere su quel settore che non ha mai smesso di costituire una risorsa naturale: ogni cambiamento radicale nella società e nell’uomo dovrà quindi, anche in futuro, passare dal giovane. Imprescindibile sarà il suo apporto, fondamentale il nostro esempio.
Tutta l’umanità necessita della cura minuziosa e appassionata del suo fiore più prezioso. Nessuno si astenga dal portare avanti i valori di quella gioventù sana, ultima speranza tra le macerie di un mondo corroso, dovesse anche, nel frattempo, diventare vecchio.
1 commento:
Davvero un bel pensiero, che approvo pienamente.
"C'è una sola grande moda: la giovinezza." (Leo Longanesi)
A noi.
Posta un commento